Dragon Delves: An Adventure Anthology è un'impressionante raccolta di 10 avventure dedicate a quelle formidabili e spaventose creature che sono i draghi. Cuore pulsante dell'immaginario fantasy di D&D, tutti hanno sentito racconti di avventurieri al cospetto di un maestoso drago, oppure hanno vissuto in prima persona un'esperienza simile, da cui sono usciti cambiati o non sono proprio usciti.
Alcuni li venerano, altri li combattono, altri li seducono: le vie per affrontare un drago sono innumerevoli, come innumerevoli sono i tipi di drago che si possono trovare nel leggendario mondo di D&D. Tra queste avventure potrai trovarti faccia a faccia con 10 draghi cromatici e metallici unici per temperamento, allineamento e abilità magiche, a partire dal drago di rame, passando per il drago d'oro, arrivando fino al drago rosso.
Non è facile racchiudere in un'illustrazione la maestosità di queste creature draconiche, ma i 10 illustratori e i 7 cartografi che hanno contribuito alla realizzazione di questo manuale, per caratterizzare e donare uno stile artistico unico a ogni drago, hanno svolto un lavoro superbo. Inoltre, per respirare davvero l'aria di Dungeons & Dragons, potrai perderti nella galleria di illustrazioni dedicata ai draghi della storia del GdR.
Ogni avventura è giocabile a sé come standalone, inclusa in una campagna ideata dal Dungeon Master, oppure vissuta una dopo l'altra in una campagna totalmente consacrata ai draghi. Se poi decidi di incamminarti da solo per affrontare a tu per tu un drago, 3 delle avventure possono essere giocate in solitario.
In questo ricco manuale si trovano:
- 10 avventure a tema draghi, giocabili individualmente o come parte di una campagna dal 1° al 12° livello
- Una galleria di illustrazioni di draghi della storia di D&D
- Mappe e PNG unici per ogni avventura
- Guide rapide e preparazioni passo passo preziosissime per il Dungeon Master, ideali per immergersi rapidamente nelle avventure draconiche proposte
- Adesivi e 22 mappe precompilate utilizzabili su D&D Beyond con Mappe, VTT 2D
Draghi e Labirinti!
Dungeons & Dragons è un nome che davvero non ha bisogno di presentazioni. Un gioco che conta centinaia di imitatori, che ha definito un genere, che anno dopo anno non ha fatto che diventare sempre più presente nella cultura popolare. Se oggi si può parlare di Giochi di Ruolo, cartacei come digitali, lo si deve unicamente a D&D, ai suoi creatori, e alle sue regole. Il padre di tutti gli RPG è tutt'oggi il gioco di ruolo cartaceo più giocato in assoluto, ed è da tempo uscito dalla sua nicchia di super-appassionati per divenire un prodotto noto anche al grande pubblico, e che ha generato tutta una serie di fenomeni non da poco, come le fortunatissime serie di Critical Role e - in Italia - Luxastra.
Dungeons & Dragons nasce nel 1974 dalla mente di Gary Gygax e Dave Arneson, che fondando la Tactical Studies Rules (la mitica TSR) e ispirandosi ai wargame dell'epoca, pubblicarono il gioco nella sua prima forma e nelle sue successive iterazioni, fino a quando la proprietà intellettuale non fu rilevata dalle mani di Wizards of the Coast, la madre di quel colosso del gioco di carte collezionabili che è Magic: the Gathering. Dalla sua prima versione, D&D su è evoluto, passando attraverso tutta una serie di edizioni che ne hanno con il tempo (tra alti e bassi) raffinato le dinamiche e la filosofia, fino ad approdare alla Quinta Edizione, la più popolare di sempre, che ha saputo mettere d'accordo vecchia guardia e nuove leve, portando la popolarità di questo prodotto alle stelle!
Ma Dungeons & Dragons è stato anche un importantissimo veicolo per l'immaginazione. Ispirandosi non soltanto al fantasy classico, ma anche ad alcuni degli autori più in voga durante gli anni settanta (e più amati dai creatori di D&D, come Jack Vance, Fritz Leiber, Michael Moorcock...) ha saputo essere la base di storie infinite e mondi variegati, alcuni dei quali sono stati pubblicati da TSR prima e da WoTC poi, fino a raggiungere un'importanza notevole. È il caso dei Forgotten Realms, l'attuale ambientazione "standard" del gioco, e nella quale sono ambientati anche famosissimi videogiochi come Neverwinter Nights o la serie di Baldur's Gate. Ed è stato il caso anche per Ravenloft, Grayhawk, Eberron e Dragonlance, e di tante altre, che nel tempo hanno saputo lasciare il segno nella mente dei giocatori (e non solo: famosissimo sono ad esempio i libri di R.A. Salvatore e della coppia Weis-Hickman).
Nello specifico, Dungeons & Dragons è un gioco di narrazione dove un giocatore speciale, il Dungeon Master, propone agli altri un'avventura e una serie di vicende da affrontare. Lo scopo, è quello di scrivere insieme una storia di tipo heroic fantasy, ricolma di elfi, nani, draghi, giganti, demoni e angeli e altre creature mitiche. Una storia magari piena di pericoli e trappole, ma anche di tesori, labirinti, segreti e gloria... o magari niente di tutto questo: perché con D&D l'immaginazione è l'unico limite. Il DM propone tutto quello che desidera (nei pochi limiti dettati dalle regole) e gli altri giocatori (coi loro personaggi personalizzati) affrontano il tutto come desiderano. Chi non è abituato a questo tipo di passatempo resterà subito sbalordito dalla mole di possibilità che questo gioco (e i suoi simili) offrono.
In poche parole: questo titolo si conferma ancora come il più grande Gioco di Ruolo di tutti i tempi. Moltissimi aspiranti cacciamostri si sono riversati nelle strade dell'immaginazione dei loro Master, e oramai il numero di teste di mostro che rotolano per quelle vie non si contano nemmeno. Dungeon popolatissimi sono stati esplorati e riesplorati, regni antichi mappati e nazioni crudeli spodestate dal loro tetro signore. Le regole del gioco sono state studiate e manipolate, discusse e reinventate dai giocatori, ma in tutto questo la voglia di esplorare e di scoprire nuove dimensioni nell'hobby più popolare del mondo non si è placata.